I vini non filtrati sono la nostra passione!!! Ma, a parte il nostro entusiasmo, sono la scelta giusta?
Non sappiamo la risposta esatta, ma ti possiamo dare la nostra versione.
Vini non filtrati: cosa sono?
Nella produzione di un vino ci sono vari interventi consentiti, uno fra tutti la filtrazione. Ci sono vari macchinari che permettono di scegliere il livello di limpidezza che si vuole ottenere in un vino. Noi siamo per l’approccio opposto: non fare chiarificazioni e filtrazioni al vino.
Ma torniamo ai vini non filtrati.
Si tratta di vini prodotti con la riscoperta e la valorizzazione di tecniche del passato, con le quali si è sempre cercato di mantenere l’integrità del prodotto rispetto ad un intenso intervento umano.
Un vino non filtrato è, come dice l’espressione, un vino che non ha subito i processi di chiarificazione e filtrazione, che eliminano le particelle sospese e le impurità, donando al vino un aspetto limpido, ma togliendo, al contempo, aromi e sapori naturali.
Il vino non filtrato è più autentico con profumi e aromi più complessi.
Come vengono prodotti i vini non filtrati?
I vini non filtrati si ottengono attraverso la decantazione naturale. Questo processo favorisce il depositarsi delle particelle più pesanti presenti nel vino nella parte inferiore della vasca in cui è contenuto.
L’aspetto dei vini non filtrati è leggermente velato o torbido perché la decantazione naturale non consente di eliminare tutte le particelle presenti nel vino. Per poter ottenere dei buoni vini non filtrati le uve devono essere sane e non eccessivamente mature per non avere fermentazioni indesiderate che possono creare potenziali difetti nel vino.
Cos’è la chiarificazione del vino?
Il processo di chiarificazione, utilizzato nell’industria vinicola, serve per eliminare le particelle sospese nel vino.
Per chiarificare una massa di vino si utilizzano degli agenti chiarificanti come gelatina, caseina, albume d’uovo, bentonite e altri che si uniscono alle particelle sospese formando degli agglomerati pesanti che si depositano sul fondo della vasca.
Cos’è la filtrazione del vino?
Per il processo di filtrazione, generalmente, sono impiegate delle macchine, i filtri, che permettono di decidere il livello di limpidezza del vino. Ci sono diversi livelli di filtrazione, da quello più leggero, dove si eliminano le particelle più grosse, mantenendo nel vino altre particelle più piccole che danno al vino maggiori caratteristiche, a quelli più intensivi che eliminano qualsiasi tipo di particella nel vino rendendolo limpidissimo.
Le caratteristiche dei vini non filtrati
Come abbiamo detto in precedenza, i vini non filtrati presentano un aspetto leggermente velato o torbido. Hanno una maggiore complessità di profumi e sapori e sfumature sensoriali più profonde. Sono vini che continuano la loro evoluzione gustativa anche in bottiglia, grazie proprio alla presenza delle particelle come tannini e lieviti. Sono anche un’espressione autentica del terroir, perché ogni suolo su cui sorge la vigna le dona delle caratteristiche uniche e pure.
Perché scegliere i vini non filtrati
Scegliendo un vino non filtrato si sceglie, prima di tutto, la filosofia del produttore: il vino non filtrato, come si usa dire, viene fatto in vigna, con uve sane ottenute grazie a pratiche poco invasive e finalizzate a creare una biodiversità ambientale, che permetta alle piante di avere il loro habitat naturale.
E questo processo è il frutto del duro impegno del produttore. Ogni bottiglia di vino non filtrato è una storia diversa, perché è in continua evoluzione e presenta caratteristiche uniche.
Un vino non filtrato è anche un vino più sostenibile perché l’intervento dell’uomo è ridotto al minimo.
Il vino non filtrato fa male?
Anche il vino non filtrato contiene alcol e quindi è giusto berne con moderazione.
Se, invece, ci riferiamo alla parte solida contenuta nelle bottiglie, ci sentiamo di dire che non ci siano particolari controindicazioni, salvo per chi è allergico a lieviti e tannini.
Come conservare i vini non filtrati
Le particelle contenute nei vini non filtrati sono antiossidanti naturali che permettono agli stessi una migliore e più lunga conservazione.
Ci sono alcune cose da tenere in considerazione per una corretta conservazione dei vini non filtrati:
- Il luogo: meglio scegliere sempre un luogo fresco e asciutto con una temperatura compresa tra 12 e 18 gradi;
- La posizione: tenere, se possibile, le bottiglie in posizione orizzontale.
Conclusioni
Quella dei vini non filtrati è stata per noi una scoperta sensazionale. Ci hanno subito conquistato. Perché abbiamo subito avvertito di bere un vino naturale, fatto solo con l’uva, con profumi netti e gusto complesso, in continua evoluzione in bottiglia e nel bicchiere.
Che altro aggiungere? Scegli vini non filtrati.